Vance e la scelta di una politica estera “ripiegata” e jacksoniana La scelta del senatore dell'Ohio come vicepresidente segna il ritorno a un'America first solida, focalizzata sul contenimento della Cina e sulla riduzione dell'impegno americano in Europa. Gli alleati dovranno adattarsi Gianluca Pastori 19 LUG 2024